mercoledì 16 ottobre 2013

Come prevedere la propagazione - VOAProp

La propagazione è un tema complesso e indispensabile per il radioamatore che vuole usare al meglio la propria radio.
In rete si trovano molte risorse sotto forma di pagine teoriche, informazioni sulla propagazione in tempo reale e programmi.

Un programma interessante è VOAProp scritto da Julian Moss G4ILO (SK) e messo a disposizione gratuitamente.


(si scarica qui: VOAProp 1.1 Setup più i file necessari di VOACAP)

E' in effetti un'interfaccia grafica che utilizza e integra gli algoritmi di previsione di VOACAP, un modello di propagazione sviluppato per oltre 50 anni dall'US Navy Research Laboratory e dall'Institute of Telecommunications Sciences con la sponsorizzazione di Voice of America.

Dopo averlo installato (attenzione: seguite attentamente le istruzioni!) e configurato (inserite il vostro QTH) è possibile avere una previsione ragionevole delle condizioni di propagazione.

Sopra, nella figura, è possibile vedere le linee iso-segnale (rossa S9, arancio S5 e verde S1) che indicano le zone raggiungibili dalla nostra stazione. Il nostro shack è simulato con il selettore High-Medium-Low: high per i BIG GUN, medium per i classici 100W + dipolo e low per il QRP.

Cliccando con il pulsante destro del mouse è possibile settare la stazione DX da un elenco (modificabile); in alternativa si clicca direttamente col pulsante sinistro sulla cartina. A questo punto viene visualizzato il path del nostro segnale.



Inoltre risulta abilitato il pulsante "Show Chart", che visualizza il circuito prescelto con MUF e LUF nelle 24 ore.



Come dice Julian, il "motore" VOACAP si basa sul numero medio di macchie solari (smoothed sunspot number) negli ultimi 13 mesi e non utilizza gli indici solari (SFI, A-Index, K-Index), perciò fa una previsione della propagazione tipica che ci si aspetta nelle condizioni date: in realtà la massima frequenza utilizzabile (MUF) può essere +/- 15% del valore previsto.

Gli indici solari sono invece utilizzati da VOAProp (la nostra interfaccia) per dare un'indicazione generale di quelle che potrebbero essere le condizioni reali di propagazione.

Insomma uno strumento interessante, sicuramente da provare, ma non dimentichiamoci che non è la sfera di cristallo!

Buoni DX!


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